Come sottolinea il professor Juan Antonio Sagardoy nella Prefazione del lavoro: il collegamento tra responsabilità sociale e ristrutturazione aziendale è necessario, redditizio e genera fiducia perché fornisce vantaggi competitivi, sia immediatamente che a lungo termine, se si instaurano rapporti di qualità con i lavoratori e con la rappresentanza sociale, ma anche con i fornitori (per ridurre l'impatto sull'occupazione indiretta) o con altri stakeholder (Pubbliche Amministrazioni, azionisti, investitori, clienti, comunità locali e società in generale).
Gli autori forniscono elementi di analisi e riflessione in relazione al fenomeno della ristrutturazione aziendale, con uno studio delle novità introdotte dalla Legge 35/2010 di riforma del lavoro, rispetto alle istituzioni del lavoro che regolano la distruzione dei posti di lavoro (licenziamento oggettivo e pratiche di assunzione regolamento) o l'alterazione delle condizioni di lavoro (mobilità geografica e modifica sostanziale) da un approccio eminentemente pratico e con il contributo di un'ampia base giurisprudenziale.
Inoltre, si rivolgono casos di piani sociali, in una prospettiva settoriale, che costituiscono esempi di riferimento in materia di innovazione del lavoro e responsabilità sociale e analizzano le sfide aziendali delle politiche sociali di accompagnamento (formazione, riorientamento e ricollocazione professionale) e iniziative di interesse e modelli di diritto a confronto in Germania (Kurzarbeit o riduzione dell'orario di lavoro per motivi economici), Francia (Chomage Partiel o disoccupazione parziale) e Austria (Abfertigung o TFR).