Gli automi, meccanismi ingegnosi, ci hanno affascinato fin dall'antichità e hanno aperto la strada ad altre creature meccaniche, come i robot, e successivamente a dispositivi immateriali o non corporei come i sistemi di intelligenza artificiale (AI) che ci accompagnano da tempo. Poi sarebbero arrivati i cyborg, annunciando il transumano e il post-umano, frutto di ricerche sui rapporti tra cervello e macchine, sulle interfacce cervello-computer -le interfacce cervello-macchina (BMI) o interfacce cervello-computer (BCI) - e, più in generale, sull'interazione uomo-computer - Interazione uomo-computer (HCI) -.
Moises Barrio Andrés È Avvocato del Consiglio di Stato, Dottore in Giurisprudenza, Professore Ordinario di Diritto Digitale, Avvocato e Consulente. Ha completato gli studi post-laurea presso l'Università di Harvard e ha conseguito un Master in Ricerca in Scienze Giuridiche presso ICADE, ESADE e Deusto. Nel 1992 ha fondato IDESOFT, azienda produttrice di software e di cui è stato amministratore delegato fino a due anni fa. L'azienda è stata pioniera nella commercializzazione di programmi per computer su Internet e da allora ha sviluppato soluzioni tecnologiche e di sicurezza informatica per il settore pubblico e privato.
È inoltre Professore di Diritto Digitale, nonché di Diritto della regolazione economica, Accademico Corrispondente della Reale Accademia di Giurisprudenza e Legislazione, Segretario della Rivista «Documentazione amministrativa» ed è Segretario del Dibattito Giuridico Forum.
È inoltre Advisor di diverse Pubbliche Amministrazioni, sia in Spagna che a livello internazionale, in materia di Diritto Digitale e Diritto Pubblico. Appartiene anche al gruppo di esperti di Cyberpolitics dell'Elcano Royal Institute.
È autore di sette libri intitolati «Diritto pubblico e proprietà intellettuale: la sua tutela su Internet«,«Cybercrime: minacce criminali dal cyberspazio«,«Diritto Pubblico e Internet: l'attività amministrativa di regolamentazione della Rete«,«Fondamenti di diritto di Internet«,«Cyberlegge. Basi strutturali, modelli regolamentari e istituzioni di governance di Internet«,«Internet of Things"E"Legge sui robot«. Ha scritto più di 30 articoli su riviste e altre opere specializzate nel campo del diritto digitale, della proprietà intellettuale, delle nuove tecnologie e del diritto pubblico dell'economia.