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PER UN NUOVO QUADRO LEGISLATIVO DEL LAVORO.
CONCLUSIONI DEL GRUPPO FIDE SU UNA NUOVA NORMATIVA DI CONSENSO DEL LAVORO E DEI RAPPORTI DI LAVORO
Madrid. 1 dicembre 2016
Il gruppo di riflessione e dibattito”FIDE” propone una gestione consensuale dei rapporti di lavoro con l'obiettivo dell'occupazione, della qualità del lavoro, della produttività e della competitività.
Di seguito sono riportate le conclusioni tratte dai contributi e dagli interventi di tutti i partecipanti a detto gruppo e degli esperti che sono stati invitati, che sebbene logicamente non rappresentino l'opinione unanime di tutti, in particolare sulle cause profonde di alcuni dei problemi attuali e sul loro le soluzioni rispecchiano i temi sui quali si è concentrato il dibattito tra specialisti di diverse materie (giuristi, economisti, sociologi) e professionisti di varie professioni (magistrati, professori universitari, avvocati, direttori risorse umane, dirigenti del personale della Pubblica Amministrazione…).
Hanno partecipato a questo gruppo di lavoro:
- Jordi Agustí Julià, Magistrato della Sezione IV della Corte Suprema;
- Carlos Luis Alfonso Mellado, professore di diritto del lavoro e previdenza sociale presso l'Università di Valencia - Studi generali;
- Ricardo Bodas Martín, presidente della sezione sociale del tribunale nazionale;
- Martín Borrego Gutiérrez, Direttore generale della Fondazione Interconfederal Mediation and Arbitration Service (SIMA);
- Esteban Ceca Magán, Presidente e Socio fondatore di Ceca Magán Abogados SL;
- Juan Chozas Pedrero, direttore delle risorse umane di Bankia;
- Jesús Cruz Villalón, Professore di Diritto del Lavoro e Previdenza Sociale all'Università di Siviglia e Direttore di detto Dipartimento;
- Carlos de la Torre García, Of Counsel presso il Dipartimento del Lavoro di Baker & Mckenzie;
- Ignacio García-Perrote Escartín, partner del dipartimento del lavoro di Uría Menéndez, professore di diritto del lavoro e sicurezza sociale all'UNED;
- Román Gil Alburquerque, partner di Sagardoy Abogados;
- Valeriano Gómez Sánchez, ricercatore presso il Centro di studi sul lavoro della Fondazione Ortega Marañón ed economista presso A25 Abogados & Economistas;
- Francisco González de Lena Álvarez, capo di gabinetto del presidente del Consiglio economico e sociale;
- Fermín Guardiola Madera, Partner di Baker & McKenzie SLP;
- Concha Gutiérrez del Castillo, ispettore del lavoro e della previdenza sociale;
- Álvaro Hernando de Larramendi, Socio Fondatore dello Studio Legale Ejaso;
- Cristina Jiménez Savurido, Magistrato in aspettativa. Fondazione Presidente FIDE;
- Ciríaco Hidalgo, responsabile delle relazioni con il governo presso SEAT;
- Juan Ignacio Lamata Cotanda, Avvocato di El Corte Inglés;
- Luis Fabián Márquez Sánchez, Presidente della Società Analisti di Relazioni Industriali SA (Arinsa);
- Pilar Menor Sánchez, partner responsabile del dipartimento di diritto del lavoro di DLA Piper Spain SLU;
- Cristóbal Molina Navarrete, Professore di diritto del lavoro e della previdenza sociale, Università di Jaén;
- Fernando Moreno Piñero, avvocato. Direttore di Arinsa;
- Luis Pérez Capitán, Direttore delle relazioni sindacali dell'Iberia;
- Marta Pérez Pertejo, capo dell'area lavoro dei servizi legali aziendali della società statale Correos y Telégrafos;
- Luz Rodríguez Fernández, Professore Associato di Diritto del Lavoro e della Previdenza Sociale presso l'Universidad Castilla La Mancha;
- Fernando Salinas Molina, Magistrato della Corte Suprema;
- María Luisa Segoviano Astaburuaga, Magistrato della Sezione IV della Corte Suprema;
- Antonio Sempere Navarro, Magistrato di Sezione IV, Corte di Cassazione;
- Fernando Valdés Dal Re, magistrato della Corte costituzionale;
- Agustín Vaquero Gallego, Direttore dei programmi presso il Ministero del lavoro e della previdenza sociale;
- Rosa María Virolés Piñol, Magistrato della Corte Suprema, Sezione IV;
- Rosa Zarza Jimeno, Socio Direttore del Dipartimento del Lavoro di Garrigues, Madrid.
Tutte le persone che hanno partecipato a questo gruppo di lavoro di Fide, lo hanno fatto a titolo personale e non per conto degli enti, uffici, Tribunali, Università, società o Ministeri, presso i quali svolgono la propria attività professionale, pertanto tali conclusioni non rispecchiano e non comprendono incarichi istituzionali ma piuttosto particolari quelli di ciascuno dei membri del gruppo.