
Passi
Riforma costituzionale III
Questa nuova tappa è incentrata sull'analisi di una possibile riforma costituzionale in materia di diritti fondamentali. Tra maggio 2020 e ottobre 2022, abbiamo analizzato gli argomenti che dettagliamo di seguito:
I.- Diritti fondamentali e COVID-19
II.- Limitazione dei diritti fondamentali in caso di emergenza sanitaria.
III.- Il diritto alla vita nella prospettiva dell'eutanasia e della morte dignitosa
IV.- Libertà religiosa e neutralità dello Stato
V.- Il diritto alla privacy nel mondo digitale.
VI.- Libertà di espressione
VII.-In che modo la disinformazione influisce sulla sicurezza nazionale?
VIII.- Il diritto all'istruzione
IX.- Il diritto alla casa
Relatori partecipanti alle sessioni:
- Maria Isabel Alvarez, Dottore in Giurisprudenza e Professore di Diritto Costituzionale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Universidad Pontificia Comillas
- Miguel Angel Ballesteros, Generale di Brigata di Artiglieria e Dottore in Politica CC
- Gabriele Domenech, Professore di diritto amministrativo presso l'Università di Valencia
- Juan Martinez Calvo, Partner responsabile dell'area infrastrutture ed energia di Simmons & Simmons.
- Julio Martinez, Rettore della Pontificia Università Comillas.
- Ricardo Martinez Martinez, Professore di Diritto Costituzionale presso l'Università di Valencia e Direttore della Cattedra di Privacy e Trasformazione Digitale della stessa università
- Alba Nogueira, Professore di diritto amministrativo presso l'Università di Santiago de Compostela.
- Fabio Pasqua, avvocato Cortes ed esperto di diritto elettorale europeo.
- Miguel Presno, Professore di diritto costituzionale all'Università di Oviedo
- Fernando Rey, Professore Ordinario di Diritto Costituzionale presso l'Università di Valladolid • Alejandro Tiana, Segretario di Stato per l'Istruzione, Ministero dell'Istruzione e della Formazione Professionale
- Anna Valero, Professore di Diritto Costituzionale, Dipartimento di Scienze Giuridiche e Diritto Pubblico, Università di Castilla y La Mancha
- Victor Vazquez, Professore di diritto costituzionale Università di Siviglia
- Francesco Velasco, Professore di Diritto Amministrativo, Università Autonoma di Madrid
Direttori GL
- Mariano bacigalupo, Professore di Diritto Amministrativo presso l'UNED e Consulente Accademico di FIDE.
- Maria Garrota, Professore a Contratto Dottore, Segretario Accademico del Dipartimento di Diritto Costituzionale. Facoltà di Giurisprudenza, Università Complutense di Madrid.
- Juan Martinez Calvo, Partner responsabile dell'area infrastrutture ed energia di Simmons & Simmons
Tutte le persone che hanno partecipato a questo gruppo di lavoro di Fide, lo hanno fatto a titolo personale e non per conto di enti, uffici, Università o società, presso i quali svolgono la propria attività professionale, per cui tali conclusioni non rispecchiano e non comprendono incarichi istituzionali ma piuttosto particolari di ciascuno di i membri del gruppo.
Riforma costituzionale sui diritti fondamentali
Accedi al documento Fide Sintesi delle sessioni:
Riforma costituzionale II
Lo studio del sistema elettorale e la sua possibile riforma è un elemento chiave all'interno del diritto costituzionale. Questo gruppo, che ha continuato a lavorare, ha concentrato il dibattito nella sua seconda fase su Il modello rappresentativo: le Cortes Generales come organo di rappresentanza politica e il sistema elettorale. Possibili riforme.
I.-I distretti elettorali. La provincia, la comunità autonoma, l'unico distretto
II.- Barriere elettorali: le loro necessità, i loro effetti, la loro considerazione a livello provinciale, regionale o nazionale.
III.- L'introduzione di meccanismi che rafforzino il rapporto tra elettore ed eletto
IV La formula elettorale.
V.- Altri elementi del sistema elettorale: età, capacità di voto, voto elettronico, voto per corrispondenza e voto all'estero.
VI.- Meccanismi per facilitare le maggioranze nella costituzione del governo.
VII.-Il sistema elettorale e il sistema partitico.
Hanno partecipato a questo gruppo di lavoro:
- Mariano Bacigalupo Saggese, Professore universitario, Dipartimento di diritto amministrativo dell'UNED. Membro del Consiglio Accademico di Fide.
- Ignacio Borrajo Iniesta Professore universitario in giurisprudenza (Università pubblica di Navarra, se)
- Ismael Clemente Orrego economista
- Maria Garrote de Marcos, Professore a contratto (ERI), Segretario Accademico del Dipartimento di Diritto Costituzionale, Università Complutense
- Massimino Linares Gil, Procuratore di Stato in congedo
- Luis Fabian Marquez Sanchez Presidente, Analisti di Relazioni Industriali SA (Arinsa) e Avvocato
- Juan Martinez Calvo, Partner responsabile dell'area infrastrutture ed energia, Simmons & Simmons
- Salvador Ruiz Gallud, Managing Partner, Economic Team
- Angel Sánchez Navarro, Professore Ordinario di Diritto Costituzionale presso l'Università Complutense
- José Enrique Serrano Professore di diritto del lavoro, Università Complutense di Madrid
- Manuel Silva Sanchez, Roca Junyent Consulting Partner, Procuratore di Stato
- Santiago Soldevila Fragoso Già avvocato della Corte costituzionale
- Juan Velásquez Saiz, Avvocato, già professore di diritto costituzionale presso l'Instituto de Empresa
- Elena Veleiro Couto, Partner di Pérez-Llorca Abogados, Procuratore di Stato
- Ainhoa Uribe Otalora, Vice Preside, Professore e Coordinatore Accademico della Laurea simultanea in Giurisprudenza e Scienze Politiche, Università CEU San Pablo.
Tutte le persone che hanno partecipato a questo gruppo di lavoro di Fide, lo hanno fatto a titolo personale e non per conto di enti, uffici, Università o società, presso i quali svolgono la propria attività professionale, per cui tali conclusioni non rispecchiano e non comprendono incarichi istituzionali ma piuttosto particolari di ciascuno di i membri del gruppo.
Riflessioni sulla riforma elettorale
Documento Conclusioni.
Pubblicato il 27 gennaio 2020.
Riforma costituzionale I
Il Gruppo di Lavoro si è riunito nell'arco di un anno, in sei sessioni di lavoro, dal febbraio 2017 al gennaio 2018, in cui sono state analizzate le questioni relative ad una riforma consensuale della Costituzione in materia di organizzazione territoriale dello Stato.
Nel 40° anniversario dell'approvazione della Costituzione del 1978, è emersa la necessità di riformarla e adeguarla. A ciò si è aggiunta la percezione di una crisi istituzionale e di una necessità di rigenerazione che si è rivelata nell'apparizione di nuovi attori politici. Infine, una grave crisi di integrazione territoriale che colpisce in modo specifico la Catalogna ha fornito un'ultima ragione per la necessità di proporre una modifica della Costituzione. Per questo è indispensabile che la nostra società civile collabori attivamente al dibattito e alle proposte di riforma costituzionale e FIDE è diventata la piattaforma di discussione ideale per questo.
Nel documento indicano, tra l'altro, quanto segue:
- Il sistema di organizzazione territoriale della nostra Costituzione, ferma restando la validità dei suoi principi generali, è suscettibile di miglioramento nel senso di raggiungere un migliore equilibrio tra i principi di unità e di autonomia, e al tempo stesso di renderlo più efficiente e austero nel termini di governo del pubblico.
- Il sistema di attribuzione delle competenze tra Stato e Comunità autonome deve essere semplificato in modo tale che le attribuzioni delle competenze siano più chiare e siano chiuse le possibilità di successive modifiche. Ciò richiederebbe la modifica degli artt. 149.3, 147, 148 e 150 fondamentalmente.
- In questo nuovo quadro generale che si propone, di chiusura del sistema di attribuzione dei poteri, occorre anche approfondire la questione di quali poteri debbano essere attribuiti alle Comunità Autonome e quali alle istituzioni generali dello Stato, aprendo la possibilità di modifiche (in entrambe le direzioni) in quelle attualmente assegnate.
- La Costituzione dovrebbe consentire all'impianto provinciale di adattarsi all'esistenza delle Comunità Autonome, il che dovrebbe portare alla flessibilità della condizione della provincia come delimitazione obbligatoria in tutte le Comunità Autonome, circoscrizione elettorale obbligatoria e delimitazione dell'attività statale.
- Le basi del sistema di finanziamento delle Comunità Autonome devono essere costituzionali. Lo Stato deve assicurare un finanziamento comune della fornitura dei servizi pubblici fondamentali compatibile con un secondo livello di spesa in cui sia garantita la piena autonomia finanziaria delle Comunità Autonome. I fondi destinati a correggere gli squilibri economici devono coprire tutte le Comunità Autonome ed essere gestiti in modo più trasparente e oggettivo, principi che devono essere applicati anche al sistema delle quote basco e navarrese. La Costituzione deve evitare che le Comunità Autonome che apportano risorse in termini netti al sistema si ritrovino con una capacità finanziaria per abitante inferiore rispetto alle Comunità riceventi.
- Va riformato il ruolo del Senato, perché sia un'istituzione che svolga realmente funzioni di integrazione territoriale, modificandone completamente la struttura e il funzionamento. Il modello che si propone di seguire a questi fini sarebbe quello del Consiglio dell'Unione Europea o del Bundesrat tedesco, in modo tale che il Senato sarebbe formato con delegati dei Governi Autonomi che agirebbero con ponderazione dei voti. Le sue funzioni dovrebbero essere rafforzate, in particolare nelle materie in cui l'esecuzione spetta alle Comunità Autonome.
- Parallelamente, il Congresso dei Deputati deve garantire che sia una camera di rappresentanza degli interessi generali, che richiederebbe la riforma del sistema elettorale in termini che meriterebbero una riflessione più approfondita in un secondo momento.
- Infine, devono essere introdotti nuovi strumenti di cooperazione e collaborazione tra lo Stato centrale e le Comunità Autonome, modificando articoli come il 137, 145 o 153 della Costituzione.
Hanno partecipato a questo gruppo di lavoro:
- Juan Luis Aragones, Avvocato di Sacyr;
- Gaspare Arino Ortiz, Professore di Diritto Amministrativo. Presidente di Ariño y Villar, Avvocati;
- Mariano Bacigalupo Saggese, Professore dell'Università, Dipartimento di Diritto Amministrativo dell'UNED;
- Ignacio Borrajo Iniesta, Professore Universitario di Giurisprudenza (Università Pubblica di Navarra, se);
- Ismael Clemente Orrego Economista;
- Tomas de la Quadra-Salcedo Fernandez del Castillo, Professore Emerito di Diritto Amministrativo, Universidad Carlos III;
- Julio Fuentes Gomez, Amministratore Civile dello Stato;
- Santiago Hurtado Iglesias, Avvocato di Stato in aspettativa. Partner legale di Deloitte;
- Massimino Linares Gil, Avvocato di Stato in aspettativa;
- Luis Fabian Marquez Sánchez, Presidente, Analisti di Relazioni Industriali SA (Arinsa) e Avvocato;
- Juan Martinez Calvo, Avvocato, Socio, Deloitte Legal;
- David Mellado Ramirez, Partner di PWC. Procuratore di Stato. Già Segretario Generale Tecnico del Ministero delle Finanze e delle Pubbliche Amministrazioni;
- José Luis Pinar Manas Professore di Diritto Amministrativo presso le Università di Castilla-La Mancha (surplus) e CEU San Pablo. Avvocato;
- José Antonio Rodriguez Alvarez, Procuratore di Stato. Partner del Dipartimento di Diritto Processuale di Ashurst;
- Luis Rodriguez Ramos, Professore di Diritto Penale e Avvocato;
- Salvador Ruiz Gallud, Socio amministratore, team economico;
- Angel Sánchez Navarro, Professore di Diritto Costituzionale presso l'Università Complutense;
- Manuel Silva Sanchez, Roca Junyent Consulente Partner, Avvocato di Stato;
- Santiago Soldevila Fragoso, Ex avvocato della Corte Costituzionale;
- Javier Tejada, Professore di Diritto Costituzionale, Università dei Paesi Baschi;
- Joaquín Tornos Altro, Professore di Diritto Amministrativo. Avvocato, Tornos Abogados;
- Juan Velazquez Saiz, Professore di diritto costituzionale all'Instituto de Empresa;
- Elena Veleiro Couto, Avvocato di Pérez-Llorca Abogados, Avvocato di Stato.
Fide grazie a Mariano Bacigalupo Saggese, Professore all'Università, Dipartimento di Diritto Amministrativo dell'UNED e Juan Martinez Calvo, Avvocato, Partner, Deloitte Legal, il grande lavoro di co-direzione già svolto Ignacio Borrajo Iniesta, Professore di Giurisprudenza (Università Pubblica di Navarra, se), avendo incorporato tutti i contributi di ciascuno dei membri del gruppo di lavoro per la preparazione del documento delle conclusioni.
Tutte le persone che hanno partecipato a questo gruppo di lavoro di Fide, lo hanno fatto a titolo personale e non per conto di enti, uffici, Università o società, presso i quali svolgono la propria attività professionale, per cui tali conclusioni non rispecchiano e non comprendono incarichi istituzionali ma piuttosto particolari di ciascuno di i membri del gruppo.
Riflessioni per una riforma costituzionale: la riforma dell'organizzazione territoriale dello Stato
Documento Conclusioni.
Pubblicato il 12 marzo 2018.