
Forum ESG: aspetti ambientali, sociali e di governance nelle organizzazioni
In tempi di incertezza e maggiore instabilità per le imprese, che in molti settori stanno affrontando una crisi economica e occupazionale che può essere profonda e genererà maggiori disuguaglianze, il Forum ESG continuerà a scommettere sulla importanza strategica della responsabilità sociale d'impresa non come una moda passeggera ma come una necessità in un ambiente in cui la società, i dipendenti e i consumatori continueranno valorizzare in modo più positivo le aziende che hanno comportamenti responsabili e integrano la sostenibilità nei tuoi piani di ripresa, crescita e sviluppo aziendale
Carlos de la Torre Garcia
Ivan Gayarre Conde Con
Ines Garcia-Pintos
Rovo rosa
pubblicazioni
Scopri tutte le pubblicazioni, i riassunti delle sessioni e altri documenti relativi all'attività di questo forum:
2 di febbraio 2022
Intervengono:
Ines Garcia-Pintos, Consulente indipendente in finanza sostenibile presso Gabeiras&Asociados. Professore associato presso l'Università Complutense di Madrid e altri centri educativi. Membro del consiglio di fondazione della Fondazione ECODES.
Beatrice Borra, Responsabile Affari Pubblici di Danone
- Isabel Lopez Triana Co-fondatore e CEO di CANVAS
- Patricia gabeiras, Managing Partner di Gabeiras & Associates
sintesi:
Sono sempre di più le aziende che vogliono allineare la propria mission alla generazione di un impatto sociale (o ambientale), perseguendo uno scopo che va oltre la semplice massimizzazione del profitto finanziario. sono le chiamate società con scopo. Questo tipo di società si sviluppa in qualsiasi settore, con qualsiasi dimensione, alcune sono di recente costituzione e altre hanno più anni di storia, ma sono tutte accomunate dalla convinzione nella capacità trasformativa dell'attività imprenditoriale. In alcuni paesi intorno a noi, come la Francia o l'Italia, la normativa riconosce già la specificità delle aziende con uno scopo e la necessità di incoraggiare questo approccio imprenditoriale. In Spagna è in corso una campagna per promuovere una legislazione simile che incoraggi lo sviluppo di questo tipo di società.
Il 12 gennaio è stata celebrata nel Fide una sessione di Forum ESG, in cui si parla di "Aziende con uno scopo", accompagnati da: Inés García-Pintos, Beatriz Borrás Vergel, Isabel López Triana e Patricia Gabeiras.
El obiettivo della sessione Si trattava di ampliare la conoscenza delle aziende con uno scopo, analizzare come si differenziano da altre tipologie di società più convenzionali e perché potrebbe essere necessaria una normativa specifica per coprirle e promuovere questo modello.
Come risultato di questa sessione, dal Forum ESG abbiamo pubblicato 10 frasi dei nostri relatori e moderatore con le quali cerchiamo di rafforzare lo scopo come motore del cambiamento per le aziende.
Accedi alle notizie in questo link
22 marzo 2021
Intervengono:
Riccardo Borreani, Responsabile della sostenibilità nell'area Crop Science di Bayer
Gabriel Castañares Hernandez, Direttore Generale delle Politiche di Palanca per l'attuazione dell'Agenda 2030 nel Governo della Spagna
Moderatore: Germán Granda, Direttore Generale di Forética e membro del Consiglio di Stato di RSE. Membro del Consiglio Accademico di Fide
sintesi:
La seduta era all'incirca gli SDG e il ruolo delle imprese e del governo, ed è intervenuto come primo oratore Gabriel Castanares, innanzitutto spiegando l'importanza del lavoro svolto dall'Amministrazione per segnare l'agenda del Decennio di Azione, nonché l'importante ruolo delle Comunità e delle Città autonome, degli enti locali, del settore privato e della società civile nel processo partecipativo da cui è stato tratto il documento delle Linee Guida Generali.
Le Linee guida generali della strategia di sviluppo sostenibile 2030 definiscono le grandi sfide per la Spagna per soddisfare gli SDG, nonché le politiche di accelerazione e le priorità di azione necessarie per raggiungere Agenda 2030. Sono state approvate il 4 marzo e l'obiettivo ora è definire queste politiche entro un periodo di uno o due mesi per presentarle alle Nazioni Unite al Forum politico ad alto livello delle Nazioni Unite.
Un livello di Diagnosi della situazione attuale, le ultime relazioni della relazione sullo stato di avanzamento (si concentra sulle prossime aree di azione) sono:
Nella dimensione economico-sociale:
- Alto livello di povertà rispetto all'Europa, soprattutto neonato. Quasi un terzo delle ragazze, dei ragazzi e degli adolescenti spagnoli è a rischio di povertà ed esclusione sociale.
- Insicurezza e instabilità lavorativa: alti tassi di parzialità non volontaria e povertà lavorativa (sono il 13% le persone che lavorano, ma sono a rischio di povertà) che colpiscono principalmente donne.
Nella dimensione ambientale:
- Situazione di emergenza climatica: negli ultimi vent'anni si è registrato un forte aumento delle superfici semiaride e desertificate nel territorio spagnolo, è raddoppiato il numero di giorni all'anno che superano le soglie dell'ondata di caldo e la temperatura media è aumentata 1.7 ° C dai tempi preindustriali.
- È necessario migliorare alcune aree, come dimostrano i dati sulla dipendenza energetica dall'estero, 20 punti sopra la media europea
- Con quasi mille specie minacciate, è essenziale agire per proteggere la biodiversità.
È inoltre necessario evidenziare gli effetti che la pandemia Covid-19 ha avuto sul raggiungimento degli SDGs nel nostro Paese, interessando principalmente:
- Per quanto riguarda il SDG 1In Spagna c'è stato un forte aumento della povertà e una diminuzione del reddito, a causa dell'interruzione delle attività economiche classificate come non essenziali. Alcune misure importanti in tal senso sono state l'attuazione del reddito minimo vitale, del Fondo sociale straordinario e il rafforzamento dei servizi sociali di assistenza primaria e la moratoria sui prestiti al consumo non ipotecari.
- Anche per l'interruzione di queste attività si è assistito ad un aumento della disoccupazione, incidendo negativamente sul raggiungimento del SDG 8, lavoro dignitoso e crescita economica. Per alleviare questi effetti, sono state messe in atto alcune misure come ERTE, l'estensione della protezione contro la disoccupazione a determinati gruppi, gli sconti sulle quote di sicurezza sociale o il beneficio straordinario per i lavoratori autonomi.
- La perdita di reddito e il mancato pagamento delle bollette hanno portato a una mancanza di accesso alle forniture di base e persino al rischio di perdita di alloggi, rendendo difficile il raggiungimento degli obiettivi. SDG 6, 7 e 11.
- Nello stesso senso, si sono verificati gravi disturbi nella produzione e distribuzione del cibo, nonché una chiusura generale delle mense scolastiche.
- Il grave sovraccarico dei servizi sanitari, già indeboliti, ha reso difficile rispondere al virus e quindi il raggiungimento del SDG 3, Salute e benessere. È necessario sottolineare il ruolo essenziale della ricerca transnazionale, con risultati accessibili a tutti.
- Dato che il lavoro e la precarietà economica colpiscono soprattutto le donne, e in Spagna ci sono molte persone che lavorano in modo informale, c'è stato un grande aumento delle disuguaglianze di genere e socioeconomiche, allontanandosi dal raggiungimento del SDG 10.
- Anche in relazione alle questioni di genere c'è stata un'importante maggiore vulnerabilità delle donne, sia economici (maggiore esposizione al contagio dovuta alla maggiore presenza femminile nei settori sanitari e nei lavori informali, sovraccarico di lavoro di cura, ecc.) che sociali, poiché molte donne vittime di violenza sessista sono state confinate con il loro aggressore. È essenziale attuare piani di emergenza contro la violenza sessista e il traffico di esseri umani e misure di protezione per i gruppi LGTBIQ +.
- Un altro divario rilevato è stato l'accesso alla digitalizzazione nei gruppi economicamente vulnerabili, che ha reso difficile l'accesso a un'istruzione di qualità (SDG 4) durante i mesi di reclusione.
- Data la situazione pandemica e la temporanea riduzione delle emissioni di gas serra, c'è stata una riduzione dell'impegno per l'azione per il clima (SDG 13), per la quale sarà molto importante l'approvazione della legge sui cambiamenti climatici e la transizione energetica, nonché le sue diverse strategie (PNIEC, ecc.).
- Per quanto riguarda SDG 16C'è stata una notevole difficoltà nell'accesso alla giustizia e alle misure di riparazione, a causa della paralisi delle procedure amministrative. Per correggerlo, sarebbe necessario attuare misure procedurali e organizzative per snellire i processi giudiziari e amministrativi.
- C'è stata anche una ritirata verso l'esclusiva attenzione dei problemi nazionali e un'erosione della solidarietà, rendendo così difficile il raggiungimento del SDG 17.
UN consultazione completa con le aziende Spagnolo (esigenze, aspettative riguardo alla Strategia, ecc.), Che hanno partecipato con buona volontà e grande ambizione. L'obiettivo di questo processo di partecipazione è rilevare i punti di forza e il livello di implementazione degli SDG nelle loro strategie. A questo proposito, vale la pena sottolineare:
- Quasi la metà delle aziende intervistate dichiara di avere una politica di sostenibilità o CSR e ha identificato i propri SDG prioritari. L'uguaglianza di genere (piani per la parità, misure di conciliazione, ecc.) È l'ambito più lavorato, mentre l'azione per il clima (economia circolare, promozione della salute, ecc.) È al terzo posto.
- Un quarto ha sviluppato o sta sviluppando prodotti o servizi che contribuiscono in qualche modo agli SDGs, ovvero stanno passando dalle parole ai fatti.
- In un terzo sono stati sviluppati progetti di azione sociale.
Tuttavia, è anche importante attirare l'attenzione su margini di miglioramento, dal momento che solo il 27% delle aziende consultate svolge un qualche tipo di formazione interna sugli SDGs, e ci sono ancora il 39% delle PMI che non realizzano alcuna misura relativa al raggiungimento degli SDGs.
È chiaro che ci sono priorità sul piano economico, derivate dalla crisi, ma in generale le aziende sono consapevoli dell'importanza della sostenibilità, al di là della pandemia. Considerano importante rafforzare le relazioni con i loro stakeholder e credono che in questo modo miglioreranno la loro reputazione e i risultati finanziari.
Infine, in termini di conclusioni e priorità per il futuro, è importante implementare gli SDG tra i lavoratori autonomi, le PMI, che generalmente hanno meno risorse e opzioni, ma sono una grande componente del tessuto economico spagnolo. È anche necessario incorporare misure più concrete, facendo atterrare l'Agenda 2030 nell'azione quotidiana delle aziende. In termini di settori, le società energetiche e di servizi pubblici sono più impegnate nel raggiungimento degli obiettivi climatici e ambientali. A livello generale, si può concludere che gli obiettivi di genere, salute e clima sono le aree prioritarie.
Poi è intervenuto Riccardo Borreani, Responsabile della sostenibilità nell'area Cropscience di Bayer, che pone un importante accento sulle sfide che la società ha ancora davanti.
In primo luogo, mette in luce l'aumento della popolazione mondiale (la FAO stima che nel 2050 saremo vicini ai 10.000 miliardi di persone, cioè circa 2.200 miliardi in più rispetto ad oggi) e l'invecchiamento della popolazione. Il numero di persone con più di 60 anni raddoppierà. Inoltre, la sfida climatica ci costringe ad accelerare i nostri sforzi per affrontare la scarsità d'acqua e la perdita di biodiversità, tra molte altre questioni.
In qualità di leader mondiale nel settore della salute e dell'alimentazione, l'impegno di Bayer è quello di contribuire a risolvere alcune delle principali sfide e di assumersi questa responsabilità aumentando i propri sforzi per generare un impatto positivo sulla società e sui nostri ambienti attraverso le nostre azioni basate sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite che segnano il nostro percorso su come guidare i nostri sforzi per aiutare la società e il pianeta.
Lo scopo di Bayer "Science for a Better Life" guida le azioni dell'azienda per aiutare a raggiungere un'elevata qualità della vita su un pianeta sano. A tal fine, guidano la scienza e l'innovazione. Sviluppano soluzioni che affrontano le più importanti sfide ecologiche e sociali e hanno bisogno di realizzare la loro visione "Salute e cibo per tutti".
Bayer ha obiettivi importanti per quanto riguarda l'accesso all'assistenza sanitaria, la sicurezza alimentare, il sostegno ai piccoli agricoltori e l'emancipazione delle donne. Allo stesso tempo, cerca di ridurre l'impronta ecologica lungo l'intera catena del valore, dai nostri fornitori alla nostra produzione e all'uso dei nostri prodotti da parte di consumatori, pazienti e agricoltori. A tal proposito si sono fissati obiettivi relativi alla decarbonizzazione, alla conservazione della biodiversità e all'ulteriore riduzione dell'impatto ambientale. In linea con gli obiettivi globali di sviluppo sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite, hanno fissato obiettivi ambiziosi e vogliono essere giudicati in futuro in base all'efficacia con cui li raggiungono.
Più di 2.300 dipendenti Bayer in Iberia contribuiscono in modo fondamentale allo scopo: "Scienza per una vita migliore". Il suo lavoro per l'innovazione nei settori della salute e dell'alimentazione si rivolge a due dei primi SDG: “Fame Zero” e “Salute e benessere”, e il contributo della Spagna a tutto questo è fondamentale.
In Bayer Spagna, la parità di genere nelle squadre è molto alta (52% uomini, 48% donne) e il 40% del team dirigenziale è composto da donne.
Tutti i centri di lavoro si sforzano di ridurre le emissioni, riciclare, risparmiare acqua in modo significativo, indipendentemente dal tipo di centro: fabbrica, ufficio o azienda agricola.
Tutto questo, senza dimenticarlo mancano solo centosei mesi al 2030.
Accedi alle notizie in questo link
22 di febbraio 2021
Intervengono:
Marcelo Catala, VP of Urbanization Solutions for EMEAA presso CEMEX
Daniele Cuervo, Direttore Generale di ASPRIMA, Mariano Fuente, Delegato dell'Area Governativa per lo Sviluppo Urbano del Comune di Madrid
irene ogea, Capo del dipartimento di responsabilità sociale d'impresa presso Engie Spain.
Moderatore: Germán Granda, Direttore Generale di Forética e membro del Consiglio di Stato di RSE. Membro del Consiglio Accademico di Fide
sintesi:
La seduta era all'incirca Città sostenibili e resilienti: responsabilità e opportunità del settore imprenditoriale, ed è intervenuto come primo oratore Mariano Fuente, prima di tutto spiegando le tre principali aree di azione urbana affrontate dal Comune di Madrid con l'obiettivo di renderlo una città più prospera e confortevole.
- Miglioramento della mobilità e dello spazio pubblico. Nella Madrid a venire, caratterizzata dalle grandi infrastrutture verdi proiettate attorno a grandi nodi di comunicazione che facilitano la mobilità, perderemo finalmente la paura di guardare in alto e di trovare edifici alti - lo skyline di Madrid del futuro - con un'offerta sufficiente di alloggi e servizi per i cittadini.
- Rinaturalizzazione degli spazi urbani, aspetto spesso dimenticato ma importante perché la città sia più verde, più calpestabile, più vivibile e più traspirante.
- Miglioramento dell'abitabilità della città e ricostruzione dell'economia locale attraverso il commercio, l'attività nei quartieri o l'offerta culturale.
Mariano sottolinea che il periodo di reclusione e le restrizioni imposte alla de-escalation sono serviti a comprendere l'importanza di rinaturalizzare e rendere le grandi città come Madrid più vivibili e amichevoli. La pandemia COVID-19 e la sua triplice crisi - sanitaria, economica e sociale - hanno messo grandi aree metropolitane di tutto il mondo sotto gli occhi dell'uragano e sono servite da catalizzatore per il cambiamento che accelera le tendenze globali preesistenti. Partendo dal presupposto che le città non verranno smantellate o si verificherà un massiccio ritorno alle campagne, è necessario tenere presente che i nostri punti di forza di città sono proprio ciò che ci rende più deboli di fronte all'arrivo di malattie come COVID - 19. In questo senso, sottoscrizione delle Convenzioni di Villa È servito per assicurare il futuro della città e per ratificare le misure chiave per la ripresa della crisi, consentendo di coniugare mobilità e pianificazione urbana (aree residenziali prioritarie, piste ciclabili, ecc.), Nonché di migliorare lo spazio pubblico con più spazio per i pedoni, più sicurezza nell'accesso ai centri educativi e mettendo a disposizione dei cittadini spazi pubblici per insegnare o telelavoro.
Un altro traguardo importante è stato il Strategia Color Island, che nasce come impegno integrale per trasformare e modernizzare Madrid attraverso il rinaturazione della città, l'azione contro il cambiamento climatico e il miglioramento di ambiente urbano; con l'obiettivo di smettere di associare la città di Madrid all'idea di uno spazio colpito dai cambiamenti climatici, inquinato, squilibrato territorialmente e che impoverisce i suoi terreni per un uso insostenibile.
Ancora una volta, una delle lezioni apprese dalla pandemia è l'importanza della strada come spazio condiviso. Pertanto, l'obiettivo di rinaturalizzare lo spazio urbano cerca di creare corridoi ambientali, collegando percorsi pedonali tra spazi verdi, nuovi parchi e piazze per famiglie o nuove aree pedonali (più alberi, più panchine, più aree bambini, più sicurezza, più illuminazione e più spazi . naturale all'interno della città). Il Progetto di produzione di quartieri, da parte sua, cerca di mettere in produzione quei suoli che non servono e trovano un'attività agricola produttiva.
Sottolinea inoltre l'importante sforzo del Consiglio Comunale per migliorare la sostenibilità della città e il comfort degli edifici attraverso i programmi ADAPTA (piano pionieristico che sovvenziona la realizzazione di lavora per adattare le case in cui risiedono persone con mobilità ridotta o disabilità sensoriali) e REHABILITA (progetto per migliorare l'accessibilità, la conservazione, l'efficienza energetica e la salute degli edifici a Madrid).
Infine, Mariano ricorda che il settore pubblico non può intraprendere tutti i miglioramenti di cui la città ha bisogno: l'attività imprenditoriale è essenziale. Il partenariato pubblico-privato allarga e migliora gli obiettivi, oltre a renderli più abbordabili, cosa importante, dal momento che il Comune non ha la capacità economica per finanziare tutti i progetti di miglioramento della città. È la società civile, soprattutto attraverso le imprese, che può guidare lo sviluppo urbano. I comuni stabiliscono le regole, tracciano un corso strategico e gestiscono le priorità economiche e sociali; Ma lavorano fianco a fianco con il settore privato per rendere tutti i cittadini corresponsabili di ciò che vogliono per il loro ambiente urbano.
In secondo luogo, Daniele Cuervo concentra il suo intervento sui seguenti punti:
- È essenziale che l'amministrazione conti sul settore privato per realizzare i cambiamenti necessari nelle città odierne e progredire in sostenibilità e resilienza. Il regolamento urbanistico dei Comuni è determinante per cambiare e adattare le città in termini di sostenibilità.
- Le città sono in competizione tra loro e devono essere gestite attirare talenti e quindi investimento e offrire il livello di benessere richiesto dagli abitanti della città stessa o da altri. In questo senso, il telelavoro offre un'opportunità molto chiara a quelle città che procedono nell'adeguamento delle normative in modo che gli investimenti aziendali possano essere fatti con l'obiettivo di offrire ciò che la società richiede in ogni momento.
- È essenziale flessibilità della pianificazione urbana nel cambiamento degli usi per adattarsi alle realtà di ogni momento e incorporare aree degradate della città in primo piano con cambiamenti che rendano possibile la rigenerazione e messi a disposizione della società e dei suoi agenti perché le risorse sonocasosì, e in molti casos hanno già avuto un impatto di cui dobbiamo trarre vantaggio.
- È anche vitale Ridurre le procedure burocratiche e digitalizzare i processi in modo che velocità e sistemi siano gli stessi nel settore pubblico e privato.
- La certezza del diritto è la chiave dell'intero ciclo. Affinché le città siano veramente sostenibili e resilienti, gli standard sono essenziali.
- Dobbiamo sfruttare le risorse che sono state stanziate in passato per dare un'opportunità ai necessari cambiamenti nella riabilitazione e rigenerazione urbana.
- È importante insegnare cos'è la sostenibilità e la resilienza nelle scuole e nelle università. Sostenibilità non è un termine esclusivamente legato alle emissioni di gas serra ma va oltre, è quindi necessario avvicinarla dalle scuole, promuovendo la profondità del messaggio dal basso verso l'alto, sia nelle aziende che nelle Pubbliche Amministrazioni.
- Abbiamo un'opportunità storica di compiere un passo importante sfruttando i fondi per la resilienza e la ripresa di nuova generazione dell'Unione europea per raggiungere i nostri obiettivi.
Allora Marcelo Catala ci racconta l'importanza di includere il sostenibilità in senso lato come parte essenziale della Vision dell'Azienda, coerentemente riflessa in una Strategia volta alla creazione di valore per i diversi stakeholder e basata su un Modello di Gestione che coinvolge trasversalmente tutte le aree dell'Azienda, al fine di raggiungere Obiettivi tangibili/misurabili -allineato con il SDG, come nel caso specifico CEMEX.
E proprio per il raggiungimento degli SDGs e del Green Deal, Marcelo sottolinea il importanza di garantire un'urbanizzazione sostenibile anticipando che le città continueranno a essere un epicentro fondamentale e vitale, nonostante i profondi cambiamenti che abbiamo vissuto nell'ultimo anno che ci stanno facendo ripensare a come dovrebbero essere le città del futuro.
Marcelo riconosce quindi come una sfida urgente -che costituisce allo stesso tempo un'opportunità fenomenale- il necessità di costruire città più sane e più sicure, rinaturalizzate, circolari, intelligenti e inclusive. Sottolinea il ruolo essenziale del settore delle costruzioni in questo sforzo e spiega come CEMEX sta scommettendo in un modo determinato dal innovazione, digitalizzazione e una forte ambizione climatica come vettori fondamentali per costruire città più sostenibili e umane.
Ci fornisce alcuni esempi di soluzioni innovative e sostenibili offerto da CEMEX per rispondere alle esigenze delle nostre città - soluzioni che stanno già aiutando a Parigi, Londra, Berlino, Varsavia, San Francisco o in Messico, e che spera contribuiranno anche al successo di progetti futuri in Spagna (alcuni come trasformazionali come da Madrid New North):
- Progettazione di materiali da costruzione a emissioni zero (ad esempio con la linea vertu CEMEX) e che ne facilitano la rinaturazione
- Promuovere l'uso di Malte speciali per il necessario ristrutturazione del patrimonio abitativo
- Aumentare il costruzione verticale industrializzata -più sostenibile, efficiente, veloce e adattabile (es. con la creazione di Wallex)
- Facilitare a mobilità orizzontale sostenibile e inclusiva, sia intra (ad es. con viavia per biciclette e pedoni) e interurbano (es. con prefabbricati high-tech per il trasporto ferroviario)
- Digitalizzazione processi di costruzione (es. con la piattaforma CEMEX VAI)
- Riutilizzare i rifiuti urbano, sia riciclandoli in nuovi materiali che facilitando i processi di produzione (ad esempio come combustibile alternativo)
Infine, Marcelo ribadisce l'impegno di CEMEX ad essere una delle forze trainanti dell'Urbanizzazione Sostenibile, sottolineando in tutto caso che il raggiungimento di questo grande obiettivo comune richiederà il impegno di tutti e in particolare della Collaborazione Pubblico-Privato. In questa linea, e nel breve periodo per accelerare l'uscita dalla crisi, sottolinea l'importanza di a allocazione efficiente e intelligente dei fondi dell'UE di nuova generazione, concentrandoli sui progetti e sugli attori meglio formati per sviluppare il loro potenziale e portare le nostre città al livello successivo.
Infine, Irene Ogea sottolinea che rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, resilienti e sostenibili è uno dei obiettivi fissati dalle Nazioni Unite nell'Agenda 2030 (SDG 11). Ma per concretizzare questa opportunità è necessario cambiare strada in cui le città sono progettate, finanziate, costruite e gestite.
Le città giocano un ruolo fondamentale nella lotta contro cambiamento climatico. Sebbene le città occupano solo il 3% della superficie terrestre, rappresentano tra il 60% e l'80% dei consumi energetici e il 75% delle emissioni di anidride carbonica.
Considera anche il file vulnerabilità delle città ai cambiamenti climatici e ai disastri naturali: inondazioni, stress idrico, carenza di energia, carenza di cibo e qualità dell'aria. Rafforzare la resilienza urbana è fondamentale per evitare perdite umane, sociali ed economiche.
Mentre molti governi nazionali hanno fissato obiettivi per allinearsi con l'accordo di Parigi, va anche notato che le città hanno fissato obiettivi ambiziosi. Le città hanno il vantaggio di avere autorità sull'uso del suolo, sui trasporti, sulla gestione dei rifiuti e sulla gestione dell'acqua. Sono ben posizionati per attuare le politiche di sostenibilità. Ma per farlo devono affrontare sfide complesse.
Le città devono affrontare una sfida continua legata alla rapida crescita. Questa crescita è accompagnata da a aumento della domanda di lavoro, trasporti e alloggi a prezzi accessibili, oltre a un maggior consumo di energia, acqua e rifiuti.
Oltre alle solite sfide e alle nuove richieste di servizi, le città hanno dovuto far fronte alla crisi del COVID-19. In questo senso La pandemia di coronavirus ha messo alla prova le città, che hanno dovuto far fronte non solo a nuove richieste di servizi, ma anche a cali quasi impensabili della riscossione.
Tuttavia, la crisi del COVID-19 ha anche evidenziato come i cambiamenti negli usi e nelle abitudini nelle città possano portare a riduzioni significative delle emissioni di CO2, riduzioni dei consumi energetici e quindi risparmi di risorse economiche ottenibili. Derivare per alleviare altri tipi di vulnerabilità in città.
Alcune delle seguenti azioni possono aiutare le città ad affrontare le tendenze attuali e le pressioni esterne, implementando progetti e politiche che soddisfano le esigenze dei loro cittadini:
- Decarbonizzare il trasporto
- Rafforzare i requisiti di costruzione
- Aumentare l'accesso all'energia verde
- Attuare i regolamenti
- Stabilisci obiettivi e segnala i progressi
- Costruisci coalizioni
L'obiettivo di ENGIE è continuare a guidare il processo di trasformazione urbana. Per fare ciò, considera sette principi per la progettazione di una città resiliente e netta nelle emissioni che si basano su: mettere al centro l'utente, flessibilità, visione del futuro, considerare le molteplici energie, tenere conto delle comunità, lavorare sull'adattamento ai cambiamenti climatici e cercare soluzioni innovative in termini di finanziamento.
Accedi alle notizie in questo link
Dicembre 2 2019
Intervengono:
Ines Navarro, Direttore del reddito variabile, Caixabank CIB
Lorenz altenburg, Head of Fixed Income Syndication, Caixabank CIB
Manuel Fresno Castro, Direttore Generale Finanza e Controllo di Gestione, ADIF
Moderatore: Germán Granda, Direttore Generale di Forética e membro del Consiglio di Stato di RSE. Membro del Consiglio Accademico di Fide
sintesi:
La transizione verso un'economia globale sostenibile richiede un maggiore finanziamento degli investimenti che forniscono benefici ambientali e sociali per rispettare gli impegni presi dall'accordo di Parigi o dagli stessi obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG).
Da un punto di vista aziendale, stiamo assistendo a un'esplosione di prodotti per rispondere a una domanda molto importante.
I mercati azionari attraverso i fondi socialmente responsabili (SRI) ei mercati a reddito fisso con obbligazioni verdi, sociali e di sostenibilità svolgono un ruolo essenziale nell'attrarre capitale privato per finanziare queste esigenze globali e, allineando gli investimenti a una visione strategica a lungo termine, generano una maggiore redditività.
L'emissione di queste obbligazioni non smette di crescere in volume e numero di operazioni e nel 2019 è prevista una crescita record che supera i 200.000 milioni di dollari, propiziata anche dalla promozione del Sustainable Finance Action Plan della Commissione Europea insieme alla crescente incorporazione di sostenibilità nell'agenda di aziende, governi e investitori.
Anche in Spagna la crescita è esponenziale. ADIF Alta Velocity e Caixabank, insieme ad altre società ed enti pubblici come Iberdrola, Naturgy, Telefónica, l'ICO e la Comunità di Madrid sono stati pionieri in questi temi che stanno vivendo una grande crescita a livello globale.
Nella sessione abbiamo avuto l'opportunità di apprendere dagli esperti di ADIF e Caixabank in cosa consistono questi nuovi strumenti di finanziamento e le differenze tra loro riguardo alla destinazione del loro finanziamento, quali obiettivi raggiungono, come i progetti vengono selezionati e valutati a chi sono destinati, i loro requisiti di trasparenza, le sfide che hanno e il motivo del loro successo.
Accedi alle notizie in questo link
4 Novembre 2019.
Intervengono:
Ana Ercoreca, Ispettore attivo del lavoro e presidente dell'Unione degli ispettori del lavoro
Anna Benavides, Direttore delle relazioni sindacali e del governo di MAPFRE
Paolo Carrillo, Direttore delle operazioni delle risorse umane e dei rapporti di lavoro presso Orange.
Moderatore: Carlos de la Torre, Of Counsel presso il Dipartimento del lavoro di Baker McKenzie e Ispettore del lavoro in congedo e membro del Consiglio accademico di FIDE
sintesi:
La seduta era all'incirca Il ritorno in ufficio da una prospettiva di responsabilità sociale nella de-escalation e Ana Ercoreca hanno aperto il dibattito, che ha rivisto il Normativa legale vigente sul telelavoro, il cui utilizzo è aumentato enormemente nel mercato del lavoro spagnolo, sia nella distribuzione per settori che in termini medi.
Prima del Covid, la normativa di riferimento era stabilita negli artt. 13 e 34.8 del ET, mentre a seguito della dichiarazione di stato di allarme si è accertata una prevalenza del telelavoro, che ha comportato la possibilità di effettuare un'autovalutazione dei bisogni da parte del lavoratore, da soddisfare da parte di le aziende (il "Me si prende cura").
Ai sensi dell'art. 7 RDL 21/2020, è obbligo delle aziende porre misure di sicurezza sufficienti (ventilazione, acqua, sapone, distanze, ecc.), Che abbiano il carattere di misure di sanità pubblica e non della politica PRL, in quanto non è un rischio professionale, fatta eccezione per le persone la cui professione le mette in contatto ea rischio speciale, come il settore sanitario. La sua durata sarà prolungata fino a quando il Governo non dichiarerà che la situazione eccezionale è stata superata.
In particolare, è importante incoraggiare il telelavoro, ridurre la coincidenza dei lavoratori nei centri di lavoro e ridurre o eliminare la circolazione dell'aria (se è possibile mantenere l'uso di aria condizionata e riscaldamento). In caso Se non è possibile attuare queste misure, i lavoratori devono essere dotati di dispositivi di protezione adeguati al rischio.
D'altra parte, è necessario osservare le normative regionali e chiudere un contratto di lavoro. Pertanto, il CECA e l'accordo sindacale hanno già raggiunto un accordo, stabilendo anche le misure di disconnessione digitale, e gli obblighi derivanti dall'art. 7. Il contratto di lavoro da casa deve essere in forma scritta, altrimenti sarebbe una violazione di LISOS.
Successivamente, Ana Benavides fa una presentazione sulle buone pratiche commerciali e sulle misure per migliorare la conformità legale.
Data la presenza internazionale di MAPFRE, è stato necessario gestire COVID in diverse fasi nei diversi paesi in cui il Gruppo è stabilito. All'inizio della pandemia, ciò ha facilitato un'azione tempestiva sia nell'attivazione del nostro Piano di Continuità Operativa, sia nell'istituzione di misure, ancor prima che fossero adottate dai Governi (divieto di viaggio, profilassi e igiene, canali di informazione sui virus o telelavoro).
Le prestazioni di MAPFRE possono essere descritte attraverso 6 principali linee di azione, che sono le seguenti:
- Il primo, salute e tutela con l'istituzione di misure volte a ridurre il rischio di trasmissione di malattie, come il calcolo e il rispetto delle capacità biologiche degli edifici, la segnalazione e il condizionamento dei centri di lavoro, l'autovalutazione della salute prima dell'incorporazione nell'opera centro, test medici per la rilevazione di COVID da parte dei Servizi Medici della Società, installazione di telecamere di controllo della temperatura, protocolli di disinfezione specifici, fornitura di maschere e gel idroalcolici, capacità, app di tracciamento MAPFRE (Radar COVID MAPFRE)
- I rapporti di lavoro di flessibilità offrendo ai dipendenti borse di tempo e permessi specifici per soddisfare le esigenze personali derivate da COVID, telelavoro, flessibilità nell'organizzazione e nello sviluppo della loro giornata lavorativa quotidiana, dialogo continuo con la Rappresentanza Legale dei Lavoratori e azioni rivolte ai responsabili per team remoto gestione
- Nuove modalità di lavoro attraverso la promozione dell'implementazione di strumenti digitali finalizzati alla collaborazione, comunicazione e gestione, con il necessario supporto formativo per il corretto apprendimento della loro gestione e fruizione.
- Comunicazione con i dipendenti. La comunicazione costante con i dipendenti è stata mantenuta attraverso Intranet, e-mail e People APP. Allo stesso modo, è stato creato il canale ASK MAPFRE attraverso il quale tutti i dipendenti nel mondo hanno potuto sollevare dubbi e domande su come l'Azienda stava affrontando la crisi, a cui hanno risposto direttamente il Presidente e il Direttore Generale Area Persone e Organizzazione.
- Cambio gestione. Una moltitudine di azioni sono state svolte nei settori della salute, sicurezza informatica, reputazione organizzativa, organizzazione del lavoro, risorse di formazione, modelli di comunicazione, volontariato o sviluppo professionale per aiutare i dipendenti ad affrontare la nuova situazione
- Prima di tutto social. Sono state sviluppate collaborazioni e azioni di volontariato con i banchi alimentari, gli anziani, i bambini ricoverati negli ospedali e le loro famiglie, le persone con disabilità e i giovani in situazioni di esclusione sociale, tra gli altri.
Infine, Pablo Carrillo spiega come hanno vissuto a Orange le diverse fasi dell'evoluzione della pandemia, attuando misure adeguate alle circostanze in ogni momento.
Ad Orange, il ritorno agli uffici, con uno schema di telelavoro di 3 giorni durante questa situazione straordinaria, ha significato uno sforzo per adattare le strutture (postazioni di lavoro, spazi comuni, sale riunioni, ecc.), Come l'accesso ad esse (test sierologici, QR, rilevazione della temperatura giornaliera, ecc.), Processi HR, e l'adozione di misure di sicurezza e protezione (maschere, gel idroalcolico, pulizia, limitazione di capacità, ecc.) Che rendono gli ambienti di lavoro in ambienti sicuri.
Allo stesso tempo, la tutela dei dipendenti sensibili, che convivono con persone sensibili, dipendenti che vivono in aree di confinamento perimetrale e che utilizzano i mezzi pubblici, ne fa una priorità per l'azienda, dando loro la possibilità di telelavoro 5 giorni a settimana purché questa situazione straordinaria viene mantenuta. Tutto questo contando sulla partecipazione continua della rappresentanza legale dei lavoratori, con la quale abbiamo intensificato il dialogo sociale.
Orange ha già inserito nel proprio contratto collettivo la possibilità di svolgere i lavori a distanza da qualche anno e questo ha facilitato l'attuazione di questo schema transitorio in modo semplice e veloce.
Accedi alle notizie in questo link
29 ottobre 2019
Intervengono:
Raymond Torres, Direttore della situazione e dell'economia internazionale, Funcas
Francisco Ruiz, Responsabile delle politiche pubbliche, Google
Moderatore:
Carlos de la Torre Garcia, Of Counsel, Lavoro, Baker&Mckenzie. Ispettore del lavoro (in congedo). Membro del Consiglio Accademico di Fide.
sintesi:
Il rapido e inarrestabile progresso dell'economia digitale sta guidando un cambiamento radicale nella società globale e interconnessa che sta progressivamente modificando la vita quotidiana delle persone, così come l'economia nel suo insieme e, da un lato, apre nuove opportunità e capacità che consentiranno un maggiore sviluppo sociale ed economico, ma da un altro, possono generare nuove sfide per le aziende per rispettare i loro obblighi di privacy e trasparenza, e anche sviluppare buone pratiche nella gestione dei dati che ottengono da consumatori e clienti.
Durante questa sessione abbiamo affrontato, tra i temi: come la rivoluzione digitale e AI sta trasformando il modo di produrre e consumare; l'impatto sull'azienda e sull'occupazione, nonché le opzioni di politica economica per rispondere alle sfide e alle opportunità previste.
Abbiamo visto come la digitalizzazione globale e lo sviluppo dell'Intelligenza Artificiale siano anche un'opportunità nel mercato del lavoro se sappiamo come gestirlo correttamente. Le rivoluzioni precedenti ci hanno mostrato che, alla fine, nonostante le pressioni luddiste o neo-luddiste, il risultato finale è positivo, ovvero si creano più posti di lavoro di quanti se ne perdano. Renderlo possibile è una responsabilità dei governi e di diverse istituzioni pubbliche e private, comprese le aziende. È necessario adattare la conoscenza della forza lavoro esistente e quella che verrà incorporata nei prossimi anni, alle esigenze del mercato e delle nuove professioni. In Google, la maggior parte dei progetti sono focalizzati su questo, per preparare le generazioni attuali e future che entreranno nel mercato del lavoro, per facilitare la loro occupabilità con la formazione nelle competenze digitali.
Insomma, abbiamo avuto modo di analizzare come l'AI possa offrire anche alle aziende opportunità di creare valore nelle loro relazioni con i propri stakeholder.
Coordinamento accademico: Vittoria Dal Lago