Brevetti essenziali standard – Rapporto GDE 20

"Siamo felici di pubblicare il rapporto e la registrazione del nostro 20° Global Digital Encounters on Standard Essential Patents con la dott.ssa Claudia TAPIA, LL.M, il dott. Igor NIKOLIC e il professor Laurent MANDERIEUX, che ha avuto luogo l'11 maggio 2022."

Titolo: Brevetti essenziali standard (tutti i dettagli qui)

Data: 11 maggio 2022

Altoparlanti:

  • Dott.ssa Claudia TAPIA, LL.M, Direttore IPR Policy e Legal Academic Research presso Ericsson. Presidente, Consiglio 4IP.
  • Dott. Igor NIKOLIC, Research Fellow presso l'Istituto Universitario Europeo – EUI

Moderatore: Prof. Laurent MANDERIEUXUniversità Bocconi. direttore di TIPSA. Presidente della rete europea degli insegnanti di IP. Membro di FideConsiglio Accademico.

Global Digital Encounters 20: brevetti essenziali standard

Introduzione

Durante e in seguito alla crisi del COVID, il ruolo delle tecnologie protette dagli Standard Essential Patents (SEP) è diventato ancora più evidente. Il suo uso massiccio in settori economici chiave comporta importanti conseguenze legali, per la PI in generale, e la circolazione dei diritti di PI. Quali vantaggi e sfide comportano le recenti iniziative dell'UE, considerando, in particolare, il "Nuovo quadro per i SEP", il nuovo "Bozza di orientamenti sugli accordi di cooperazione orizzontale" e la "Nuova strategia industriale" dell'UE? Quali problemi sorgono con la licenza dei SEP nell'Internet delle cose? Quali sono le strategie governative relative ai SEP e alle ingiunzioni? Quale può essere l'impatto del sistema di standardizzazione cellulare sull'innovazione? Relatori dall'Europa e dal Sud America forniranno un quadro mondiale del futuro dei brevetti standard essenziali, inclusa la rivisitazione della proprietà intellettuale in quest'area a favore sia delle imprese che dei consumatori/società.

Report

Il 20° GDE è iniziato con un'introduzione di Prof. Manuel Desantes, che ha evidenziato la rilevanza dei brevetti essenziali standard (SEP). Lo scorso novembre, il primo Incontro su brevetti e licenze ha aperto il “vaso di pandora” di questo tema internazionale che coinvolge diversi aspetti in un ambito diversificato. Il 20th L'incontro ha offerto l'opportunità di continuare le discussioni su questo argomento, ma con un focus sui vantaggi e le sfide che i SEP portano.

Dopo l'introduzione, il Prof. Laurent Manderieux ha assunto il ruolo di moderatore della sessione. Ha aggiunto che l'attenzione aggiuntiva sui SEP è importante per la loro rilevanza nel mercato e per le nuove iniziative della Commissione europea che potrebbero facilitare, o mettere in discussione, il modo in cui il sistema è attualmente organizzato. I SEP sono cruciali in molti settori economici e, di conseguenza, sono di grande interesse per le imprese di tutte le dimensioni. Ha insistito sulla rilevanza dei SEP nel mercato globale e ha rivolto la prima domanda a entrambi i relatori, Claudia Tapia e Il dottor Igor Nikolic.

1.  Cosa sono i SEP? Perchè sono così importanti?

Il dottor Igor Nikolic iniziato fornendo un quadro generale del sistema di standardizzazione aperto.

Quando si parla di standard tecnologici, ci si riferisce spesso a standard specifici come WiFi, 3G, 4G e 5G. Il sistema di standardizzazione aperto opera da aziende che si uniscono in organizzazioni di sviluppo standard (SDO) in cui gli ingegneri lavorano insieme per produrre la migliore soluzione tecnica possibile. Uno degli ingredienti chiave della corretta implementazione degli standard è l'impegno delle aziende tecnologiche a concedere in licenza tutti i loro brevetti che sono essenziali (o necessari) per l'uso di uno standard a condizioni eque, ragionevoli e non discriminatorie (FRAND). Gli impegni FRAND sono una componente chiave del sistema in quanto: 1) da un lato, garantisce alle aziende che utilizzano standard che le licenze saranno disponibili e che pagheranno una royalty equa e ragionevole; 2) d'altra parte, gli sviluppatori di tecnologia riceveranno un ritorno per la loro invenzione e contributo e si assicureranno incentivi per innovare in futuro. Gli impegni FRAND, quindi, garantiscono un equilibrio tra sviluppatori di tecnologia e implementatori.

Di conseguenza, gli standard tecnologici riuniscono queste due parti in un ambiente collaborativo per produrre le migliori soluzioni tecnologiche possibili.

Il quadro su cui operano i SEP si basa su strumenti pubblici (diritto della concorrenza, giurisprudenza e regolamenti) e privati ​​(SDO, impegni FRAND, pool di brevetti). È importante essere consapevoli della dinamica tra questi strumenti privati ​​che operano sotto l'ombrello di strumenti pubblici.

Concludo sottolineando che il sistema attuale è delicato ma ha avuto successo in diversi settori. Nel caso siano necessarie modifiche e si voglia intervenire, occorre porsi due domande: C'è un fallimento del mercato? In caso affermativo, quali misure sono proporzionate e necessarie? e affrontarli attraverso prove empiriche.

Poi, Claudia Tapia ha risposto alla domanda fornendo una prospettiva del settore. Ha indicato che le licenze FRAND erano un argomento principale nel campo delle telecomunicazioni, ma oggigiorno, grazie all'Internet delle cose (IoT), sempre più oggetti che utilizziamo quotidianamente sono "connessi". Le aziende dei trasporti, dell'energia, dello sport, della produzione e/o dell'agricoltura includono standard (cellulari) nei loro prodotti, processi e/o servizi.

Ha evidenziato che i decisori stanno prestando attenzione a questa evoluzione. In tal senso, la Commissione europea (CE) ha già annunciato tre iniziative che, in un modo o nell'altro, stanno avendo un impatto sui SEP: 1) il nuovo quadro per i SEP, 2) il progetto di linee guida sugli accordi di cooperazione orizzontale e 3) il nuovo quadro industriale dell'UE Strategia.

Per quanto riguarda il nuovo quadro per i SEP, ciò ha fatto seguito a un annuncio avvenuto nel novembre 2020, durante il quale si stavano svolgendo discussioni sulla possibilità di riforma per garantire un quadro efficiente per i SEP, compresa una strategia industriale e linee guida.

L'obiettivo di questa proposta di riforma è triplice: 1) creare un meccanismo indipendente di valutazione dell'essenzialità da parte di terzi (che valuterà se i brevetti e le domande di brevetto potenzialmente essenziali sono effettivamente essenziali); 2) promuovere una maggiore chiarezza sugli accordi FRAND – tuttavia, al contrario, più rigoroso è il sistema, minore sarà la flessibilità disponibile per le negoziazioni di licenza; 3) incoraggiare il ricorso alla risoluzione alternativa delle controversie (ADR).

Questi aspetti sollevano anche alcune questioni e domande, ad es. chi finanzierà la creazione di un meccanismo di valutazione dell'essenzialità di terze parti? Come l'idea di migliorare la chiarezza, c'è un rischio per quanto riguarda le posizioni di contrattazione. Quanto all'inclusione dei meccanismi di ADR – arbitrato, mediazione o conciliazione – questi esistono già e sono sistemi volontari. Non è consigliabile renderli obbligatori.

Ha concluso sollevando la necessità di prestare attenzione alle informazioni esistenti e ampie disponibili, inclusi studi e giurisprudenza. Queste informazioni mostrano il comportamento delle parti nelle controversie sulle licenze SEP. Ha espresso la sua preoccupazione per l'attenzione alla raccolta di opinioni tramite consultazioni piuttosto che alla raccolta di prove. La raccolta di opinioni può essere pericolosa in quanto fornirebbe una prospettiva sbilanciata, dal momento che esiste un numero molto maggiore di implementatori rispetto ai contributori ai SEP.

Professor Manderieux sottolineato che Il dottor Igor Nikolic ha parlato di “fallimenti del mercato” e ha sollevato la seconda domanda.

2.  Quali prove abbiamo riguardo ai fallimenti del mercato?

Il dottor Igor Nikolic ha spiegato che è importante rendersi conto che, quando si fa riferimento ai SEP e al fallimento del mercato, non esiste una soluzione "taglia unica". Esistono standard diversi, realizzati secondo procedure, settori e condizioni di licenza diversi. Ciò rende difficile fare riferimento ai SEP in generale. Pertanto, dobbiamo guardare a settori e standard specifici utilizzati in tali settori.

Le discussioni e le osservazioni sui problemi di licenza dei SEP spesso implicano problemi nel settore degli smartphone e negli standard 3G, 4G e 5G. Nel corso degli anni, i ricercatori hanno ottenuto informazioni su come opera l'industria degli smartphone. Ora ci sono molte prove sull'industria degli smartphone, comprese ricerche di mercato e rapporti accademici. L'evidenza mostra che questo settore funziona molto bene.

Diversi nuovi attori del mercato stanno entrando nel settore, dimostrando che il mercato non è concentrato e che i SEP non rappresentano una barriera all'ingresso. L'industria degli smartphone ha aumentato la produzione ed è stata deconcentrata con nuovi ingressi nel mercato, nuovi attori che entrano con successo nel mercato, prezzi più bassi e una quantità senza precedenti di sviluppo di ricerca e sviluppo. Tutte le informazioni mostrano un grande successo di mercato, non un fallimento del mercato. Di conseguenza, quando si valutano i SEP, è importante identificare prima il settore e gli standard pertinenti e quindi provare a misurare l'esistenza di fallimenti del mercato.

Professor Manderieux spostato verso un aspetto menzionato dalla dott.ssa Claudia Tapia, i rischi di raccogliere opinioni e chiederle di sviluppare ulteriormente questa idea.

3.  I pericoli della raccolta di opinioni. Potresti dirci di più a riguardo?

Claudia Tapia ha descritto che FRAND è stato sviluppato per garantire un equilibrio di interessi tra innovatori e implementatori. È in atto un processo per lo sviluppo di standard o per apportare modifiche alla politica dei diritti di proprietà intellettuale. In entrambi i casi, l'organizzazione di sviluppo standard deve seguire i principi stabiliti dall'Organizzazione mondiale del commercio (OMC) per i processi di standardizzazione.

Immagina che la CE estragga le informazioni da queste consultazioni per creare statistiche. Le informazioni forniranno principalmente osservazioni da parte degli implementatori, poiché sono la grande maggioranza. Infatti, il 70% dei contributi tecnici agli standard cellulari è stato fornito da sole 10 aziende.

Di conseguenza, se la CE prendesse in considerazione solo le risposte della maggioranza, queste sarebbero favorevoli agli attuatori, riflettendo i loro interessi, come la riduzione delle ingiunzioni di disponibilità o l'abbassamento dei tassi di royalty. Ciò distorcerebbe l'equilibrio.

Ha concluso che ci sono dati solidi che dovrebbero essere esaminati prima di eseguire qualsiasi tipo di intervento.

Professor Manderieux si è poi soffermato sulle iniziative della Commissione Europea, indicando che esse coinvolgono anche questioni di concorrenza.

4.  Trova qualche vantaggio tra le iniziative della Commissione Europea?

Claudia Tapia considerato che tutte le iniziative hanno portato benefici. A titolo di esempio, ha sottolineato che uno dei numerosi aspetti positivi della nuova strategia di standardizzazione dell'UE è che promuove la transizione digitale e verde. Ha aggiunto che anche la creazione di un forum di esperti di alto livello è vantaggioso. Questo gruppo comprende esperti con le giuste conoscenze e competenze per scegliere l'approccio corretto identificando i bisogni e coordinando le risposte dell'UE. Allo stesso modo, ha sottolineato che la CE sta pensando a come allocare i diritti di voto all'interno degli SDO, il che garantirebbe un equilibrio tra i diversi interessi in gioco.

Le iniziative si riferiscono anche alla creazione di un booster di standardizzazione, che sosterrebbe i progetti relativi agli standard, che è importante per aumentare la visibilità, la forza e il coordinamento. Infine, ha indicato come altro aspetto positivo che la CE sta riflettendo sull'idea di un Hub di eccellenza dell'UE che monitori le attività di standardizzazione internazionale.

Dalla sua parte dottor Igor Nicolic ha affermato che ci sono molte proposte e una è quella di migliorare l'efficienza nelle licenze SEP, che idealmente sarebbe attraverso la creazione di pool di brevetti. I pool di brevetti rappresentano uno sportello unico per le licenze per gli implementatori, forniscono trasparenza sul tasso di royalty complessivo per uno standard e aumentano la certezza aziendale poiché gli implementatori possono pianificare i costi dell'investimento in PI. Le iniziative, però, discutono anche della formazione di gruppi di implementatori, chiamati licensing negotiation group (LNGs). L'idea è di unire tutti i diversi implementatori per negoziare collettivamente le royalty con i proprietari di SEP. Ciò, presumibilmente, ridurrebbe i costi di transazione e li metterebbe in una migliore posizione contrattuale.

Ha quindi indicato che in teoria i GNL possono sembrare una buona soluzione, tuttavia, è necessario prima affrontare alcuni problemi pratici e di concorrenza significativi. Ho spiegato che in passato le autorità garanti della concorrenza si sono opposte a queste proposte perché volevano evitare cartelli da parte dei suoi membri. Se gli implementatori si uniscono ai GNL, dovranno condividere informazioni molto sensibili come costi, ricavi di vendita, ecc. Ha poi concluso che la cooperazione orizzontale tra concorrenti è generalmente considerata un cartello, quindi sembra una soluzione poco pratica che aggiunge un altro livello di complessità.

Professor Manderieux ha voluto delineare l'esempio del pool di brevetti Avnci e ha chiesto alla dott.ssa Claudia Tapia maggiori dettagli in merito.

5. Avanza

Claudia Tapia ha spiegato che la creazione di Avanci risale al 2010 circa, quando l'industria automobilistica utilizzava e violava tecnologie cellulari protette. Avanci è una piattaforma di licenza indipendente che è stata creata per diventare uno sportello unico per le licenze per i SEP necessari alle auto connesse. Avanci offre trasparenza sui prezzi, include ampi portafogli e offre un tasso di royalty ragionevole.

Quando è stata creata Avanci, ha iniziato a negoziare con i titolari e gli utenti di SEP e ci sono voluti 7 anni di trattative per raggiungere il primo accordo con BMW. Attualmente, Avanci è composta da 48 società in qualità di licenziatari e circa 25 licenziatari, come case automobilistiche come SEAT o Volvo.

Apparentemente, le case automobilistiche non hanno firmato come previsto e sono stati necessari alcuni contenziosi, ma le aziende stanno lentamente ma inesorabilmente firmando.

Ha concluso che Avanci è un buon esempio del successo di una piattaforma simile a un pool di brevetti in un nuovo settore con un nuovo tipo di licenza, ma che i pool di brevetti non sono una soluzione valida per tutti.

Link al sito web di Avanci per ulteriori riferimenti: https://www.avanci.com/marketplace/

Un altro problema con i SEP è la questione delle ingiunzioni. In tal senso, Professor Manderieux voleva conoscere la prospettiva del settore in Europa e in altri paesi, come la Cina e gli Stati Uniti.

6. Come pensi che vengano trattate le ingiunzioni in Europa?

Claudia Tapia ha risposto che la CGUE in Huawei contro ZTE ha creato un sistema equilibrato che adotta un approccio olistico per determinare il comportamento delle parti. Al Consiglio 4iP, offrono una guida su come queste questioni vengono interpretate dai tribunali (https://caselaw.4ipcouncil.com/guidance-national-courts). Ha ritenuto che il sistema abbia nel complesso un buon approccio e ha sottolineato che nella maggior parte dei casi i proprietari e gli utenti di SEP raggiungono gli insediamenti. Il contenzioso è l'eccezione, non la regola.

7. L'OMC ha avviato consultazioni sull'introduzione di ADR sulle ingiunzioni in Cina. Cosa ne pensi dell'approccio cinese a questa questione e degli Stati Uniti?

dottor Igor Nicolic ha spiegato che l'approccio cinese e statunitense nei confronti delle ingiunzioni per i SEP è diverso da quello dell'UE. Nell'UE c'è un sistema che è neutrale e implica obblighi per entrambe le parti, mentre negli Stati Uniti c'è un eBay che pone l'onere sui proprietari di SEP e rende molto difficile ottenere un'ingiunzione. Forse questo è il motivo per cui le ingiunzioni non sono oggetto di contenzioso negli Stati Uniti. Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti sta attualmente formulando una nuova dichiarazione di posizione sui rimedi per i SEP. Nella bozza di dichiarazione, il DOJ era molto scettico riguardo alle ingiunzioni e riteneva che i danni monetari dovessero essere sufficienti per i proprietari di SEP.

Di conseguenza, i casi SEP statunitensi comportano violazione di brevetto, danni e determinazione del fatto che i termini siano FRAND, ma non ingiunzioni.

In Cina, c'è una tendenza recente a concedere ingiunzioni anti-suit molto ampie. Quello che succede è che le aziende avviano il caso in Cina, chiedono al tribunale di determinare i termini FRAND globali, e il tribunale cinese emette quindi un'ingiunzione anti-causa che vieta alle parti di contenzioso SEP, chiedendo ingiunzioni e determinazione dei termini di licenza FRAND in qualsiasi parte del mondo . I tribunali cinesi assumono quindi effettivamente una giurisdizione globale. Ciò è diverso da altre giurisdizioni, come l'UE, dove i tribunali sono riluttanti a utilizzare ingiunzioni contro le azioni legali. Ora c'è una battaglia giurisdizionale tra i tribunali cinesi ed europei.

Prendendo una prospettiva globale sui SEP, ho considerato che la Cina sta supportando le sue aziende controllando direttamente o fornendo supporto finanziario, oltre a fornire incentivi per partecipare alla standardizzazione. Al contrario, l'UE attraverso queste nuove iniziative sta favorendo gli implementatori, che sono infatti principalmente società statunitensi e cinesi. Di conseguenza, c'è uno squilibrio in quanto una giurisdizione sembra essere supportata dal governo e l'altra fa affidamento solo su strumenti di mercato e licenze per ottenere entrate.

Tornando alle licenze FRAND, Professor Manderieux ha chiesto ai relatori il loro punto di vista sul miglioramento della chiarezza.

8. Qual è il tuo punto di vista sul chiarimento di FRAND?

Claudia Tapia iniziato sottolineando che una maggiore trasparenza è sempre benefica e gradita. Tuttavia, ha anche sottolineato che, più ristretto è il quadro, minore sarà la flessibilità che si avrà nei negoziati. A suo avviso, l'opzione migliore per ottenere tale chiarimento è tramite un'organizzazione per lo sviluppo standard (SDO), come l'ETSI, e seguendo i criteri dell'OMC (ovvero trasparenza, consenso, imparzialità, apertura, ecc.) per ottenere un equilibrio di interessi . .

Dalla sua parte dottor Igor Nicolic elaborato facendo riferimento all'esperienza passata e all'evidenza empirica dell'IEEE, che è un grande SDO internazionale. responsabile, tra l'altro, degli standard Wi-Fi. Nel 2015 ha adottato una nuova policy IPR che ha definito FRAND con l'obiettivo di apportare maggiore certezza e chiarezza. Tuttavia, la politica dei diritti di proprietà intellettuale è stata adottata dagli implementatori che hanno superato i proprietari di SEP. La politica IPR 2015 ha definito FRAND favorevolmente per gli implementatori 1) limitando l'uso di ingiunzioni; 2) basando le royalties sul valore della più piccola unità praticante il brevetto vendibile ed escludendo qualsiasi valore derivante dall'inclusione della tecnologia nella norma e 3) richiedendo licenze a qualsiasi livello della filiera. I ricercatori sono stati in grado di misurare gli effetti della politica sui diritti di proprietà intellettuale del 2015. La maggior parte delle aziende ha rifiutato di concedere in licenza i propri brevetti attraverso la nuova politica sui diritti di proprietà intellettuale. Di conseguenza, vengono sviluppati e adottati nuovi standard con un quadro poco chiaro per la concessione di licenze ai SEP. In sintesi, l'effetto collaterale di non avere un consenso tra proprietari e implementatori SEP potrebbe essere che le aziende possono migrare ad altri SDO con regole meno rigide, o decidere di integrare verticalmente e formare standard proprietari chiusi senza un impegno FRAND.

Professor Manderieux poi si è concentrato su tensioni e questioni riguardanti le attività di licenza.

9. Pensi che l'aumento delle tensioni internazionali tra gli Stati significhi anche un aumento delle licenze?

Il dottor Igor Nikolicconsiderato che effettivamente le tensioni internazionali possono comportare un tributo più elevato sulle licenze. Ha affermato che, ad esempio, potremmo avere quadri diversi in paesi diversi, che influiscono sul trattamento dei termini FRAND. Ciò potrebbe aumentare i costi, soprattutto per le PMI, nonché per la partecipazione alla standardizzazione.

10. Ci sono altri problemi che vorresti sollevare?

Claudia Tapia ha aperto la discussione e ha affermato che sempre più cose sono collegate (ad es. trasporti, agricoltura, salute...) ma affinché questa rivoluzione digitale continui è necessario un equilibrio tra creatori e implementatori di standard. Finora, questo equilibrio ci ha permesso di ottenere ciò che abbiamo ora. Prima di qualsiasi tipo di intervento, è importante valutare l'evidenza per confermare realmente la necessità di una riforma o di un intervento. Ha poi dichiarato che ora non ne vede la necessità. Claudia Tapia aggiunto che ci vuole pazienza poiché i nuovi utenti SEP hanno bisogno di essere educati sul sistema e il mercato ha bisogno di tempo per portare soluzioni (vedi esempio di Avanci) . Trovare accordi secondo i principi dell'OMC è un processo lento ma efficace. I tribunali stanno già attuando azioni contro le parti che non agiscono in buona fede e, se una delle parti si comporta male, sono in atto misure antitrust. Ha nuovamente sottolineato l'importanza di valutare le prove prima di decidere su qualsiasi intervento.

dottor Igor Nicolic concordato con il suo punto di vista e ha insistito per esaminare le prove e considerare le misure insieme ai loro effetti. Allo stesso modo, ho dichiarato che la trasparenza non è tanto un problema e il problema sta nel prezzo dello standard. In tal senso, ho sottolineato che esistono già sul mercato meccanismi privati, come Avanci, che forniscono chiarezza e certezza sui prezzi.

Ha poi concluso che avere così tante dichiarazioni non è necessariamente una cosa negativa. Vogliamo che i brevetti essenziali siano accessibili per una licenza. Non vogliamo un sistema che renda le aziende riluttanti a dichiarare e concedere in licenza i propri brevetti a causa degli eccessivi costi di trasparenza.

Infine, Professor Manderieux ha chiesto ai relatori il ruolo dell'OMPI nel quadro dei SEP.

11. L'OMPI è molto attiva nei brevetti internazionali. Gli Stati non sono mai stati troppo favorevoli alla definizione di standard internazionali in materia di licenze. L'OMPI dovrebbe adottare un approccio più attivo a questo riguardo?

dottor Igor Nicolic ha risposto che la creazione di un tribunale internazionale per le questioni FRAND è stata dibattuta in letteratura. Ho ammesso che potrebbe essere uno sportello unico per contenziosi con giudici esperti, ma ci sono già meccanismi per le parti per avere un foro unico per risolvere le loro controversie, come l'arbitrato. Ha poi sollevato due domande: Perché le parti non scelgono le soluzioni esistenti? Un altro tribunale funzionerebbe?

Ancora una volta, ho delineato l'importanza della valutazione dell'evidenza empirica al fine di determinare quanti casi sono risolti senza contenzioso. Ha dichiarato di essere certo che la maggior parte dei casi tende a essere risolta amichevolmente, quindi non c'è un forte bisogno di un'istituzione obbligatoria per queste questioni. Ho suggerito che l'OMPI potrebbe non essere la soluzione, ma gli SDO sarebbero il candidato ideale per fornire definizioni e obblighi aggiuntivi.

dalla sua parte, Claudia Tapia ha affermato che si tratta di esplorare le possibilità, poiché è indispensabile mantenere un equilibrio. Ha dichiarato che lo scenario ideale creerebbe un ecosistema che le parti seguono e rispettano, con persone esperte. Tuttavia, ciò richiederebbe anche l'interesse delle parti ad utilizzarlo.

Domande dal pubblico

1. Perché gli standard Bluetooth e WiFi sono molto più diffusi e diffusi rispetto agli standard cellulari?

dottor Igor Nicolic ha insistito sul fatto che non esiste un approccio "taglia unica". Esistono diversi tipi di pratiche di licenza adottate da diversi settori. Il Wi-Fi è concesso in licenza secondo i termini FRAND, così come gli standard cellulari. Bluetooth è concesso in licenza pagando le quote associative presso l'SDO pertinente. Il particolare approccio alle licenze dipende dall'interesse dei membri SDO e dalle specificità di ciascun settore.

Claudia Tapia concordato con lui e sottolineato la necessità di trovare la strada giusta a seconda di ciò che si vuole creare. Ha poi affermato che non appena viene effettuato un investimento, è necessario un ritorno su tale investimento. Ha poi condiviso la sua esperienza nel settore e ha sottolineato che Ericsson ha speso decine di miliardi per sviluppare tecnologie 2G, 3G, 4G e 5G, sottolineando che tali tecnologie non sono facili da creare e sono altamente complesse. Senza un ritorno sull'investimento, ha spiegato, aziende come Ericsson non sarebbero in grado di reinvestire nelle future generazioni di standardizzazione. Solo le aziende di altri paesi, che sono di proprietà o sostenute finanziariamente dai loro governi, potrebbero permetterselo. Gli standard tecnologici sono il risultato di anni di ricerca e sviluppo, incontri tecnici e contributi.

Conclusioni

Prof. Javier Fernandez-Lasquetty ha riassunto la sessione sottolineando che i SEP sono una questione complessa che coinvolge politica, diritto della concorrenza, contenzioso, innovazione e brevetti. SEP e FRAND erano aspetti un tempo confinati al settore delle telecomunicazioni, ma oggigiorno è chiaro che sarà un'espansione verso altri. Sottolinea inoltre l'importanza della trasparenza e della valutazione indipendente apportate durante la sessione, nonché i meccanismi di contenzioso e ADR. In conclusione, è necessario continuare a discutere di questi aspetti e per ulteriori ricerche.

Rapporto scritto da Rebeca Ferrero Guillén e Athena Poysky Gracia

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