Il nuovo rapporto “Rapporto 2022 sullo stato del mercato legale”

"Nonostante la ripresa dell'attività delle imprese americane nel 2021 sia stata evidente -soprattutto in M&A e Real Estate- il rapporto di quest'anno si concentra quasi esclusivamente sulla grande sfida che le "Grandi Dimissioni" stanno ponendo al settore legale".

appena pubblicato il Rapporto 2022 sullo stato del mercato legale (USA). dal Center on Ethics and the Legal Profession presso il Georgetown University Law Center e il Thomson Reuters Institute. 

Nonostante la ripresa dell'attività delle imprese americane nel 2021 sia stata evidente -soprattutto in M&A e Real Estate- il rapporto di quest'anno si concentra quasi esclusivamente sulla grande sfida che le "Grandi Dimissioni" stanno ponendo per il settore legale.

Ed è che le vittime nell'anno hanno superato il 100% nelle prime 23,7 aziende AmLaw, avvicinandosi pericolosamente alla perdita annuale di un quarto della forza lavoro in un anno e ciò nonostante gli aumenti salariali fossero in media del quindici%.

Ecco perché il Report di quell'anno individua come le grandi sfide del 2022 (i) come rispondere agli attacchi per attirare il talento degli avvocati e supportare i professionisti (ii) come trattenere il talento residuo (iii) come gestire con successo il lavoro modello ibrido e (iv) come essere operativamente flessibili per rispondere ai futuri cambiamenti che potrebbero emergere nel mercato.

Concludo, paradossalmente, trascrivendo l'esordio – sempre stimolante – che solitamente questo Rapporto racchiude, poiché quest'anno coglie perfettamente la sfida poiché risale ad un'altra pandemia, quella avvenuta a Londra dopo la peste bubbonica avvenuta tra la metà -1665 e 1666.

“Si stima che la peste bubbonica avvenuta tra la metà del 1665 e il 1666 abbia ucciso quasi un quarto della popolazione di Londra - 100.000 persone - in soli 18 mesi. In quel momento lo fecero tutti quelli che potevano lasciare la città e quelli che rimasero furono messi in quarantena gravemente. Come si può dedurre, l'economia è crollata.

Nel settembre del 1666, quando l'epidemia sembrava volgere al termine, Londra fu colpita da una seconda calamità e un incendio di quattro giorni distrusse praticamente tutto sul suo cammino. Il “Grande Incendio di Londra” distrusse 13.200 case, 87 chiese parrocchiali, la Cattedrale di St. Paul e tutti gli edifici governativi all'interno del perimetro delle antiche mura medievali della città. L'incendio ha mandato in bancarotta commercianti e proprietari di case, rendendo ancora più difficile la ripresa dalla pandemia.

In un'epoca in cui Londra doveva affrontare l'arduo compito di ricostruire la città, i lavoratori con le competenze necessarie scarseggiavano ed erano molto richiesti. La popolazione era traumatizzata e scoraggiata e si temeva anche una grande rivolta contro la monarchia. Era necessario, come priorità assoluta, che la comunità si riunisse e funzionasse di nuovo.

A quei tempi, Sir Christopher Wren ricevette l'incarico di riprogettare e ricostruire la Cattedrale di St. Paul, un progetto che prevedeva l'impiego di centinaia di lavoratori qualificati e personale. La storia racconta che quando il progetto è iniziato, Wren, che non era personalmente conosciuto da molti di quei lavoratori, si è alzato e ha chiesto a tre lavoratori che stavano svolgendo lo stesso compito cosa stavano facendo e ha ricevuto tre risposte molto diverse. Il primo disse: "Sto tagliando questa pietra", il secondo rispose: "Guadagno 3 scellini e 6 pence al giorno" e il terzo uomo raddrizzandosi e gonfiando il petto e senza lasciare il martello e lo scalpello disse: "Sto aiutando Sir Christopher Wren a costruire questa grande cattedrale." 

In quella breve visita, Sir Wren ricevette tre risposte molto diverse, ognuna delle quali rispondeva a motivazioni molto diverse. Per il primo lavoratore era solo un lavoro, per il secondo era una questione di soldi, ma per il terzo era l'orgoglio di partecipare a qualcosa di importante, qualcosa di molto più grande di lui.

Come sottolinea il Rapporto, anche questa parabola ha lezioni per i nostri giorni. Poiché le aziende affrontano la sfida di reclutare, formare e trattenere collaboratori e professionisti del supporto, non va dimenticato che la soddisfazione sul lavoro deriva da molti fattori diversi dalla retribuzione. Come tutti sappiamo, i soldi da soli non bastano a creare soddisfazione o fedeltà.

Rapporto completo: https://www.thomsonreuters.com/en-us/posts/legal/state-of-the-legal-market-2022/

Messaggi su Linkedin:

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Javier F.Samaniego, Avvocato

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Chi l'Autore

Javier Fernandez-Samaniego

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Managing Partner di Samaniego Law, studio legale specializzato nella risoluzione dei conflitti e nel diritto delle nuove tecnologie. Membro del Consiglio Accademico di Fide

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